Pollinosi
Cos’ è una pollinosi?
In generale, il termine pollinosi indica le affezioni di natura allergica che sono causate dai pollini di varie piante e che colpiscono, spesso con ricorrenza stagionale, gli individui allergici.
Si calcola che in Italia almeno il 7-8% della popolazione presenti manifestazioni cliniche di pollinosi.
La pollinosi è favorita da una predisposizione genetica di reattività nei confronti dei pollini. Il polline entra in contatto con le mucose (nasali, oculari o bronchiali) e penetra così nell’ organismo, innescando – nel soggetto allergico – una risposta immunitaria. Da questo momento in poi, quando il polline verrà nuovamente a contatto con la mucosa già sensibilizzata, si svilupperà una reazione caratterizzata da liberazione di istamina, o di sostanze istamino-simili, che danno inizio alla reazione allergica.
Quali sono i sintomi di una pollinosi?
La manifestazione clinica delle pollinosi comprende comunemente:
- starnuti, che sono il sintomo più caratteristico, spesso in rapida successione (salva di starnuti), accompagnata da senso di prurito al naso;
- congiuntivite, cioè infiammazione dell’occhio caratterizzata da bruciore e lacrimazione, accompagnata nei casi più gravi da dolore agli stimoli luminosi (fotofobia);
- rinorrea acquosa, cioè fuoriuscita di liquido dal naso e prurito nasale;
- ostruzione nasale, disturbo inizialmente intermittente o più accentuato la sera e la notte; tosse notturna, senza una chiara correlazione ad una patologia infettiva.
In quale periodo dell’anno si hanno i sintomi?
In base al periodo dell’anno in cui compaiono i sintomi, si possono distinguere le seguenti forme di pollinosi, causate appunto dall'esposizione ai diversi tipi di polline:
1. precoci o pre-primaverili (dovute a sensibilizzazione a piante arboree come Cupressaceae, Betulaceae, Corylaceae)
2. primaverili o primaverili-estive (dovute a sensibilizzazioni a Graminaceae, Parietaria spp., Oleaceae)
3. estivo-autunnali, più rare (dovute a sensibilizzazioni a Compositae, Ambrosia spp.)
ANDAMENTO DEI POLLINI E DEI SINTOMI ALLERGICI DURANTE LA STAGIONE POLLINICA
I sintomi dell'allergia variano in complessità, gravità e manifestazione. Nelle allergie atopiche, l'effetto dell'esposizione a un allergene può essere immediato. I sintomi possono essere lievi o gravi e variare dal prurito oculare all'eczema e a rinite, congiuntivite, broncocostrizione, vomito e diarrea nonché, in rari casi, all'anafilassi.
Reattività croniche
Reattività quali le reazioni cutanee (eczema) o gli attacchi d'asma possono essere provocate dall'allergia. Ad esempio, un'infiammazione in corso al tessuto polmonare può essere il motivo di un attacco d'asma riscontrato dopo l'esposizione all'allergene offensivo. Gli attacchi d'asma possono inoltre essere provocati da eventi diversi dalle reazioni IgE-mediate.
Le manifestazioni possono variare
Le manifestazioni di malattia atopica variano in modo considerevole a seconda dell'allergene coinvolto, come pure dell'età della persona allergica. Durante l'infanzia, le allergie alimentari (specialmente a uovo e latte) sono le più comuni. Dopo i 3 anni di età, gran parte dei bambini allergici tollera tali cibi, mentre diventa predominante l'allergia agli inalanti. Spesso gli anticorpi IgE specifici precedono i sintomi dell'allergia, ma i sintomi clinici li raggiungono con il tempo.
Per saperne di più sui sintomi allergici specifici:
Eczema
Sintomi
L'eczema può verificarsi in abbinamento all'esposizione agli allergeni. Può inoltre aumentare la sensibilità verso i fattori scatenanti, in quanto la barriera cutanea naturale è danneggiata. L'eczema nei bambini è stato inoltre collegato a un aumento del rischio di sviluppare riniti (ad esempio febbre da fieno) o asma nell'età adulta.
L'eczema in breve
L'eczema è una condizione che influisce sia sui bambini, sia sugli adulti. In gran parte dei casi si manifesta nella prima infanzia. Nei bambini piccoli l'eczema si manifesterà spesso su guance, torso e/o articolazioni di braccia e gambe.
Non è disponibile alcuna cura per l'eczema, ma è importante usare una lozione. È inoltre importante indagare sulla causa dell'eczema. Con una diagnosi chiara e un buon consiglio del medico, il paziente sarà preparato in modo migliore ad affrontare e sconfiggere alcuni degli effetti più spiacevoli.
Febbre da fieno (rinite allergica)
Sintomi
La febbre da fieno (rinite allergica) si manifesta quando gli allergeni trasportati dall'aria provocano un'infiammazione che scatena la produzione di fluidi in naso, cavità e occhi. La rinite è spesso stagionale (cioè si manifesta durante le stagioni dei pollini) ma può anche essere perenne e persistere per tutto l'anno.
La febbre da fieno in breve
La febbre da fieno o rinite allergica è una malattia estremamente comune che viene spesso scambiata erroneamente per un banale raffreddore. Tuttavia, la rinite può svilupparsi in disturbi più gravi, quali ad esempio l'asma. I sintomi ricorrenti o prolungati devono sempre essere indagati.
Infiammazione oculare
Sintomi
L'infiammazione oculare abbinata alla febbre da fieno o rinite allergica è spesso stagionale (cioè si manifesta durante le stagioni dei pollini) ma può anche essere perenne e persistere per tutto l'anno.
L'infiammazione oculare in breve
La congiuntivite è un'infiammazione dello strato esterno dei bulbi oculari che può manifestarsi come conseguenza dell'esposizione ad allergeni oppure a causa di un'infezione da raffreddore. L'infiammazione oculare o la congiuntivite si manifestano spesso in abbinamento alla febbre da fieno (rinite allergica).
Disturbi gastrointestinali
Sintomi
Neonati e bambini piccoli (0-3 anni)
I sintomi sono strettamente associati all'assunzione di cibo. Tuttavia, può essere difficile eseguire una diagnosi corretta, in quanto esistono numerose cause possibili di disturbi gastrointestinali quali allergia,celiachia o intolleranza al lattosio.
I disturbi gastrointestinali in breve
L'allergia può provocare disturbi allo stomaco/intestinali quali dolore, diarrea e vomito sia negli adulti, sia nei bambini, anche a partire dal primo anno d'età.
Orticaria
Sintomi
L'orticaria potrebbe essere sia allergica, sia non allergica ed è molto comune. L'allergia è una delle cause più comuni dell'orticaria nei bambini rispetto agli adulti.
In aggiunta all'allergia a cibi o ad altre sostanze quali i farmaci, l'orticaria può essere scatenata da uno stimolo fisico diretto quali temperature estreme, acqua, sole ed esercizio fisico. Le infezioni virali e lo stress possono inoltre provocare un attacco di orticaria.
L'orticaria in breve
L'orticaria è costituita da ponfi (gonfiori) rosa localizzati, pallidi, che prudono e possono bruciare o pungere. Possono manifestarsi singolarmente o in gruppi su qualsiasi parte della pelle. In gran parte dei casi, l'orticaria scompare rapidamente nello spazio di pochi giorni/settimane.
Sindrome orale allergica (OAS)
Sintomi
La sindrome orale allergica (OAS) può manifestarsi in persone allergiche ai pollini quando mangiano determinati frutti, verdure, nocciole o fagioli. I sintomi appaiono a causa del fatto che i pollini contengono proteine di struttura simile a quelli presenti in questo cibo particolare. Si tratta di una reazione crociata.
Di conseguenza, l'OAS non è un'allergia alimentare separata, bensì rappresenta la cross-reattività tra pollini e determinati frutti e verdure. In genere è limitata soltanto all'ingestione di frutti e verdure non cucinati.
La sindrome orale allergica in breve
La sindrome orale allergica (OAS) è comune tra i pazienti allergici ai pollini.In genere è una condizione temporanea e relativamente lieve, caratterizzata da gonfiori, arrossamenti e prurito dell'area intorno alla bocca. Occasionalmente vengono interessati anche gli occhi.
Asma
Sintomi
I sintomi dell'asma si manifestano in abbinamento all'esposizione agli allergeni, esercizio fisico, aria fredda, aria secca e in abbinamento alle infezioni alle vie respiratorie. Altre sostanze irritanti (quali ad esempio profumi forti o fumo di sigaretta) possono inoltre scatenare una reazione asmatica.
L'asma in breve
L'asma viene definita come un respiro affannoso persistente, spesso accompagnato da respiro sibilante, mancanza di fiato e tosse, specialmente di notte e al risveglio. Si tratta della malattia cronica più comune nella prima infanzia, spesso scatenata dall'allergia.
Reazioni anafilattiche
Sintomi
I sintomi precoci lievi possono includere:
Fattori scatenanti comuni (allergeni)
La reazione anafilattica in breve
La reazione anafilattica è conosciuta anche come shock anafilattico ed è una reazione allergica acuta potenzialmente letale. In genere la reazione si verifica rapidamente, entro 5-15 minuti e richiede cure immediate.
L'anafilassi correlata ai cibi può essere scatenata quando l'esercizio fisico viene abbinato all'assunzione di cibo a cui la persona è allergico.
Reattività croniche
Reattività quali le reazioni cutanee (eczema) o gli attacchi d'asma possono essere provocate dall'allergia. Ad esempio, un'infiammazione in corso al tessuto polmonare può essere il motivo di un attacco d'asma riscontrato dopo l'esposizione all'allergene offensivo. Gli attacchi d'asma possono inoltre essere provocati da eventi diversi dalle reazioni IgE-mediate.
Le manifestazioni possono variare
Le manifestazioni di malattia atopica variano in modo considerevole a seconda dell'allergene coinvolto, come pure dell'età della persona allergica. Durante l'infanzia, le allergie alimentari (specialmente a uovo e latte) sono le più comuni. Dopo i 3 anni di età, gran parte dei bambini allergici tollera tali cibi, mentre diventa predominante l'allergia agli inalanti. Spesso gli anticorpi IgE specifici precedono i sintomi dell'allergia, ma i sintomi clinici li raggiungono con il tempo.
Per saperne di più sui sintomi allergici specifici:
Eczema
Sintomi
- pelle secca
- prurito cutaneo
- orticaria
- eruzione cutanea
- cibo (ad esempio uova, latte, pesce, grano, arachidi, semi di soia e nocciole)
- acari della polvere domestica
- animali da compagnia (ad esempio gatti, cani, porcellini d'India, conigli)
L'eczema può verificarsi in abbinamento all'esposizione agli allergeni. Può inoltre aumentare la sensibilità verso i fattori scatenanti, in quanto la barriera cutanea naturale è danneggiata. L'eczema nei bambini è stato inoltre collegato a un aumento del rischio di sviluppare riniti (ad esempio febbre da fieno) o asma nell'età adulta.
L'eczema in breve
L'eczema è una condizione che influisce sia sui bambini, sia sugli adulti. In gran parte dei casi si manifesta nella prima infanzia. Nei bambini piccoli l'eczema si manifesterà spesso su guance, torso e/o articolazioni di braccia e gambe.
Non è disponibile alcuna cura per l'eczema, ma è importante usare una lozione. È inoltre importante indagare sulla causa dell'eczema. Con una diagnosi chiara e un buon consiglio del medico, il paziente sarà preparato in modo migliore ad affrontare e sconfiggere alcuni degli effetti più spiacevoli.
Febbre da fieno (rinite allergica)
Sintomi
- naso chiuso
- respiro soltanto dalla bocca
- prurito al naso
- prurito a gola/bocca/labbra
- prurito e arrossamento oculare, palpebre gonfie
- naso che cola
- starnuti
- gonfiore di bocca/vie respiratorie
- lacrimazione oculare
- pollini (ad esempio piante, erbacce e graminacee)
- acari della polvere domestica
- blatte
- animali da compagnia (ad esempio gatti, cani, porcellini d'India, conigli)
- altri animali (ad esempio cavalli e volatili)
La febbre da fieno (rinite allergica) si manifesta quando gli allergeni trasportati dall'aria provocano un'infiammazione che scatena la produzione di fluidi in naso, cavità e occhi. La rinite è spesso stagionale (cioè si manifesta durante le stagioni dei pollini) ma può anche essere perenne e persistere per tutto l'anno.
La febbre da fieno in breve
La febbre da fieno o rinite allergica è una malattia estremamente comune che viene spesso scambiata erroneamente per un banale raffreddore. Tuttavia, la rinite può svilupparsi in disturbi più gravi, quali ad esempio l'asma. I sintomi ricorrenti o prolungati devono sempre essere indagati.
Infiammazione oculare
Sintomi
- prurito e arrossamento oculare, palpebre gonfie
- lacrimazione oculare
- pollini (ad esempio piante, erbacce e graminacee)
- acari della polvere domestica
- blatte
- animali da compagnia (ad esempio gatti, cani, porcellini d'India, conigli)
- altri animali (ad esempio cavalli e volatili)
L'infiammazione oculare abbinata alla febbre da fieno o rinite allergica è spesso stagionale (cioè si manifesta durante le stagioni dei pollini) ma può anche essere perenne e persistere per tutto l'anno.
L'infiammazione oculare in breve
La congiuntivite è un'infiammazione dello strato esterno dei bulbi oculari che può manifestarsi come conseguenza dell'esposizione ad allergeni oppure a causa di un'infezione da raffreddore. L'infiammazione oculare o la congiuntivite si manifestano spesso in abbinamento alla febbre da fieno (rinite allergica).
Disturbi gastrointestinali
Sintomi
- diarrea
- dolore di stomaco
- nausea e vomito
- perdita di peso
Neonati e bambini piccoli (0-3 anni)
- uova
- latte
- grano
- semi di soia
- uova
- latte
- crostacei
- grano
- arachidi
- nocciole e altra frutta secca
- frutta e verdura
I sintomi sono strettamente associati all'assunzione di cibo. Tuttavia, può essere difficile eseguire una diagnosi corretta, in quanto esistono numerose cause possibili di disturbi gastrointestinali quali allergia,celiachia o intolleranza al lattosio.
I disturbi gastrointestinali in breve
L'allergia può provocare disturbi allo stomaco/intestinali quali dolore, diarrea e vomito sia negli adulti, sia nei bambini, anche a partire dal primo anno d'età.
Orticaria
Sintomi
- orticaria
- eruzione cutanea
- noccioline
- crostacei
- uova
- latte
L'orticaria potrebbe essere sia allergica, sia non allergica ed è molto comune. L'allergia è una delle cause più comuni dell'orticaria nei bambini rispetto agli adulti.
In aggiunta all'allergia a cibi o ad altre sostanze quali i farmaci, l'orticaria può essere scatenata da uno stimolo fisico diretto quali temperature estreme, acqua, sole ed esercizio fisico. Le infezioni virali e lo stress possono inoltre provocare un attacco di orticaria.
L'orticaria in breve
L'orticaria è costituita da ponfi (gonfiori) rosa localizzati, pallidi, che prudono e possono bruciare o pungere. Possono manifestarsi singolarmente o in gruppi su qualsiasi parte della pelle. In gran parte dei casi, l'orticaria scompare rapidamente nello spazio di pochi giorni/settimane.
Sindrome orale allergica (OAS)
Sintomi
- prurito alla gola
- prurito alla bocca
- prurito alle labbra
- frutta (ad esempio mele, pere, ciliege, pesche, susine, albicocche, kiwi)
- verdura (ad esempio carote, patate crude, sedano)
- legumi e nocciole (ad esempio noccioline, anacardi, noci e mandorle, arachidi, semi di soia)
La sindrome orale allergica (OAS) può manifestarsi in persone allergiche ai pollini quando mangiano determinati frutti, verdure, nocciole o fagioli. I sintomi appaiono a causa del fatto che i pollini contengono proteine di struttura simile a quelli presenti in questo cibo particolare. Si tratta di una reazione crociata.
Di conseguenza, l'OAS non è un'allergia alimentare separata, bensì rappresenta la cross-reattività tra pollini e determinati frutti e verdure. In genere è limitata soltanto all'ingestione di frutti e verdure non cucinati.
La sindrome orale allergica in breve
La sindrome orale allergica (OAS) è comune tra i pazienti allergici ai pollini.In genere è una condizione temporanea e relativamente lieve, caratterizzata da gonfiori, arrossamenti e prurito dell'area intorno alla bocca. Occasionalmente vengono interessati anche gli occhi.
Asma
Sintomi
- tosse
- mancanza di fiato
- dispnea e respiro sibilante
- pollini (ad esempio piante, erbacce e graminacee)
- acari della polvere domestica
- blatte
- animali da compagnia (ad esempio gatti e cani)
- altri animali (ad esempio cavalli e volatili)
- cibi
I sintomi dell'asma si manifestano in abbinamento all'esposizione agli allergeni, esercizio fisico, aria fredda, aria secca e in abbinamento alle infezioni alle vie respiratorie. Altre sostanze irritanti (quali ad esempio profumi forti o fumo di sigaretta) possono inoltre scatenare una reazione asmatica.
L'asma in breve
L'asma viene definita come un respiro affannoso persistente, spesso accompagnato da respiro sibilante, mancanza di fiato e tosse, specialmente di notte e al risveglio. Si tratta della malattia cronica più comune nella prima infanzia, spesso scatenata dall'allergia.
Reazioni anafilattiche
Sintomi
I sintomi precoci lievi possono includere:
- orticaria
- formicolio e prurito intorno alla bocca
- gonfiori intorno a occhi e bocca
- prurito, in particolar modo alla pianta dei piedi, al palmo delle mani o al cuoio capelluto
- formicolio in bocca
- gonfiori in bocca e gola
- ipotensione
- dolore addominale
- nausea e vomito
- mancanza di fiato
- sintomi dell'asma
- un peggioramento della condizione generale
Fattori scatenanti comuni (allergeni)
- arachidi
- frutta secca (ad esempio nocciole, noci, noci del Brasile e anacardi)
- pesce
- semi di soia
- frutti di mare
- latte
- uova
- semi
- frutta
- farmaci
- veleno di api e vespe
La reazione anafilattica in breve
La reazione anafilattica è conosciuta anche come shock anafilattico ed è una reazione allergica acuta potenzialmente letale. In genere la reazione si verifica rapidamente, entro 5-15 minuti e richiede cure immediate.
L'anafilassi correlata ai cibi può essere scatenata quando l'esercizio fisico viene abbinato all'assunzione di cibo a cui la persona è allergico.